Il numero di utenti che oggi naviga da smartphone e tablet è in crescente aumento e per questo motivo Google si prepara ad un importante aggiornamento dei suoi algoritmi di ricerca, dal 21 Aprile tutti i siti mobile friendly, cioè ottimizzati per la navigazione da smartphone e tablet, verranno avvantaggiati nel posizionamento all’interno degli indici di ricerca.
Già a Novembre 2014 Google aveva affiancato l’etichetta “Mobile Friendly” ai risultati di ricerca, per informare i navigatori che il contenuto del sito è ottimizzato per una migliore visualizzazione sui i dispositivi mobili. Con il nuovo aggiornamento invece i siti mobile friendly otterranno un maggiore fattore di ranking con l’intento di posizionare i contenuti più rilevanti nelle prime pagine e fornire ricerche di alta qualità migliorando così l’esperienza di navigazione degli utenti. Data l’importanza della notizia, Google ha iniziato ad inviare email di notifica a tutti i webmaster informandoli sui futuri cambiamenti e mettendo a disposizione di questi un utile strumento di analisi Mobile-Friendly Test
Il nuovo algoritmo di Google includerà come fattore di ranking il mobile-friendly e l’app indexing. Assicurati che il tuo sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili, oggi più che mai!
Cosa succede quindi quindi se un sito non è mobile-friendly? Stando alle dichiarazioni ufficiali di Google, questo verrà penalizzato nel processo di indicizzazione e pertanto non verrà visualizzato nelle prime pagine anche se il sito è ben posizionato per quella specifica parola chiave, sembra che per il momento non cambierà niente per la ricerca da computer e questo significa che vedremo dei risultati diversi a seconda se navigheremo da PC o smartphone.
Perché è cosi importante avere un sito mobile friendly?
Solo negli Stati Uniti, il 94% delle persone che possiedono smartphone cercano informazioni locali dai loro telefoni e l’aspetto più interessante è che il 77% delle ricerche su dispositivi mobili viene eseguito a casa o al lavoro, luoghi in cui è probabile che ci siano computer desktop.
Come avevo già scritto in un articolo qualche tempo fa la versione desktop di un sito potrebbe essere complicata da visualizzare e utilizzare su un dispositivo mobile. Nella versione non ottimizzata, l’utente deve infatti utilizzare lo scomodo strumento di zoom per poter leggere i contenuti e questo potrebbe portarli ad abbandonare il sito e optare per pagine più intuitive e veloci da leggere. Al contrario la versione di un sito ottimizzata per i dispositivi mobili è facile da navigare e i contenuti sono facili da leggere. Il settore dei dispositivi mobili è fondamentale per la tua azienda e continuerà a esserlo, per questo devi assicurati che i visitatori del tuo sito possano avere un’esperienza positiva quando navigano da smartphone e tablet.
Aspetti principali dell’ottimizzazione per i dispositivi mobili
- Segnala a Google se una pagina è formattata per i dispositivi mobili. In questo modo Google può pubblicare correttamente i tuoi contenuti nei risultati delle ricerche eseguite dagli utenti tramite dispositivi mobili.
- Assicurati che sia sempre possibile sottoporre a scansione le tue risorse. Non utilizzare il file robots.txt per impedire ai motori di ricerca l’accesso ai file critici del tuo sito che consentono il rendering della pagina. Se Googlebot non ha accesso alle risorse di una pagina, ad esempio il codice CSS, JavaScript o le immagini, no sarà in grado di rilevare la compatibilità per dispositivi mobili e attribuirà alle vostre pagine ranking inferiori a quelli ottimali.
- Evita gli errori comuni che infastidiscono i visitatori dei dispositivi mobili, ad esempio mettere in primo piano video non riproducibili.
Come evitare errori comuni di mobile design
File JavaScript, CSS e immagine bloccati
- Assicurati che Googlebot esegua la scansione dei file JavaScript, CSS e immagine utilizzando la funzione “Visualizza come Google” disponibile negli Strumenti per i Webmaster di Google. Questa funzione ti consente di capire con esattezza in che modo Googlebot visualizza ed esegue il rendering dei tuoi contenuti e ti aiuta a identificare e risolvere una serie di problemi di indicizzazione presenti nel tuo sito.
- Controlla e verifica i file robots.txt in Strumenti per i Webmaster di Google.
- Esegui una verifica delle tue pagine per dispositivi mobili con il Test di ottimizzazione mobile per scoprire se Google rileva il tuo sito web come compatibile per gli utenti di dispositivi mobili.
- Se utilizzi URL distinti per le tue pagine per dispositivi mobili, assicurati di eseguire la verifica sia per gli URL per dispositivi mobili sia per gli URL per desktop, in modo da confermare che il reindirizzamento è riconosciuto e può essere scansionato.
Contenuti che non possono essere riprodotti
Alcuni tipi di contenuti multimediali contengono animazioni che richiedono Flash o altri player e che non sono ampiamente supportati o non possono essere riprodotti su dispositivi mobili. Se i contenuti che non possono essere riprodotti vengono visualizzati in primo piano su una pagina di qualsiasi sito web, gli utenti potrebbero essere molto infastiditi. Piuttosto che utilizzare animazioni in flash o inserire contenuti in un formato non supportato, ti consiglio di utilizzare i tag nello standard HTML5 per l’inserimento di video o animazioni.
Reindirizzamenti non funzionanti
Se hai URL distinti per i dispositivi mobili, devi reindirizzare gli utenti da ogni URL per desktop all’URL per dispositivi mobili appropriato. Il reindirizzamento ad altre pagine (ad esempio alla home page) sarebbe errato.
Cosa aspetti: chiedi ad un esperto come ottimizzare e rendere il tuo sito internet mobile friendly
Utilizza un tema “mobile friendly” di WordPress
Se utilizzate WordPress potete scaricare uno dei temi ottimizzati per i dispositivi mobili, basta cercare all’interno della repository ufficiale alla voce “Responsive Layout” oppure utilizzare uno dei temi sviluppati con il framework Genesis e anche se per voi il SEO non è importante vi consiglio comunque di migliorare per i vostri lettori la navigazione e la lettura del vostro blog.
E’ ancora presto per dire se effettivamente questo nuovo aggiornamento rivoluzionerà la SERP di Google, tuttavia sarebbe da incoscienti non aggiornarsi per evitare i disastri causati a molte aziende dai famosi aggiornamenti Panda e Penguin implementati da Google qualche anno fa.
Lascia un commento