Jetpack è un famoso plugin per WordPress creato da Automattic il team di sviluppo di WordPress.com e molte delle sue funzionalità sono offerte gratuitamente. Il plugin è stato originariamente pensato e progettato per gli utenti di WordPress.com ma da qualche tempo è possibile installarlo anche su di un sito “self-hosted”.
Prima di provarlo su Karibusana, mi sono informato e ho trovato diverse opinioni, c’è chi è entusiasta e ne consiglia l’installazione e chi invece lo sconsiglia del tutto, per questo motivo ho deciso di investigare personalmente per capire se realmente conviene utilizzarlo oppure no. In questo articolo cercherò di spiegare cos’è Jetpack, descrivendone le funzioni e valutando se realmente conviene installarlo.
Per poter utilizzare tutte le opzioni disponibili nel pacchetto è necessario avere un account su WordPress.com. Nonostante il plugin sfrutti tutta la potenza dei servers di WordPress mi sono subito chiesto: perchè dovrei avere un profilo su .com che non mi serve e non utilizzo? La mia curiosità è andata oltre questo problema e quindi ho creato un profilo gratuito per avere la possibilità di provare tutte le funzionalità offerte da Jetpack. A prima vista appare chiaro come il plugin richieda una connessione API a WordPress.com anche per le funzioni che ne farebbero a meno, questo significa che il vostro blog dipenderà inevitabilmente da un servizio di terzi.
Jetpack è un plugin “tutto in uno”, include diverse funzionalità che altrimenti richiederebbero l’installazione di diversi plugins, in un primo momento mi sono detto: Wow posso fare tutto questo con un solo plugin! Poi ripensandoci bene: Che spreco a me non servono tutte queste funzioni! Dando uno sguardo alle opzioni mi sono accorto che erano tutte state attivate automaticamente al momento dell’installazione “Mamma Mia” ma l’aspetto ancora più spaventoso è che una volta disattivate, verrebbero nuovamente attivate in seguito ad un eventuale aggiornamento di Jetpack e, qualora abbiate attivato la funzione di aggiornamento automatico, non riceverete nemmeno una notifica dell’aggiunta e conseguente attivazione di una nuova funzione. Per questo motivo, qualora vogliate utilizare Jetpack vi consiglio di installare Manual Control for Jetpack, questo previene l’attivazione automatica di tutte le opzioni e permette una maggiore personalizzazione.
Quando si ha a che fare con i plugins di WordPress la mia teoria è “less is usually more”, quindi perchè installare un plugin con tante funzionalità, se alla fine ne utilizzate solo due ad esempio? Non è allora meglio installare due buoni plugins che però svolgano egregiamente il solo ed unico compito per il quale sono stati pensati e sviluppati? Se volete avere un controllo completo del vostro blog, vi consiglio di scegliete attentamente i plugins e di valutare per bene le loro funzionalità, piuttosto che utilizzare un plugin “tutto in uno” come Jetpack.
Perchè Jetpack vuole prendere il controllo del mio blog? Nonostante io ammiri il lavoro svolto quotidianamente dal team Automattic, credo che tutte queste funzioni, siano ottime per chi abbia poca esperienza con WordPress, quali potrebbero essere alcuni utenti di .com piuttosto che i webmaster e gli sviluppatori che hanno scelto una soluzione self-hosted per la totale libertà di personalizzazione offerta dal codice Open Source di WordPress. Jetpack è stato quindi pensato per chi è alle prime armi e, non sa nemmeno cosa sia un plugin ma si limita ad utilizzare le funzioni ottimizzate e messe a dispozione dal team di WordPress.com oppure, per i blogger che necessitano di un sistema di statistiche semplice da utilizzare e magari anche bello graficamente o che non conoscono Google Analytics. Il plugin di Automattic girerà forse benissimo su WordPress.com dove la potenza dei server sostiene l’ncredibile carico di risorse necessarie a svolgere tutte le funzioni. Provate ad installare Jetpack su di un server condiviso e noterete la differenza! Il caricamento delle pagine rallenta incredibilmente, qualsiasi plugin che gestisce le statistiche internamente a WordPress causa infatti un inevitabile aumento di richieste sul database, causando numerosi problemi che spesso non sono immediatamente visibili, ma non sorprendetevi se il vostro provider vi chiederà di eseguire un upgrade di server perchè state utilizzando troppe risorse. In altri casi, il drastico rallentamento del sito potrebbe farvi perdere posizioni sui motori di ricerca. Inoltre, l’installazione di Jetpack su di un server condiviso potrebbe dare un messaggio di errore dovuto alla necessità di utilizzare più memoria, e spesso i providers non danno la possibilità di intervenire sul file di configurazione php.ini.
Dopo aver installato e testato Jetpack su Karibusana, ho deciso di rimuoverlo! Voi invece che ne pensate?
Io lo sto utiliazzando sul mio sito e conosco da un bel pò anche google analitics., Stavo valutando jetpack (sono un appassionato di dati non codiviso con tutti)per questo voglio togliere google analitics a pagamento per le statistiche del sito ma francamente non credo che lo farò al di fuori dei propri server rallento di un bel pò il sito questo l’ho notato. Sto provando un altro plug-in per le statistiche wpstatitistics che ne pensi di questo plug-in per statistiche internoa wordpress..
L’unico neo e che non mi da tutte le keywords con le quali mi cercano gli utenti.
Ciao Giuseppe, io utilizzo solo Google Analytics a mio avviso lo strumento migliore per analizzare il traffico di visitatori. Tutti gli altri plugin di WordPress fanno rallentare il tuo sito perché aumentano il numero di queries al tuo database. In bocca al lupo
Io stavo per iniziare ad utilizzare Jetpack da alcuni giorni ma non mi convince abbastanza. Dopo aver letto il tuo articolo sono anch’io del parere che non fa per me.
Grazie dell’articoli! Sono alle prime armi e credo che lo resterò per un bel pezzo. Ricevo mail da Jetpack, ma ora lo segnalo come spam.
Mi è stato utile sapere che i plug-in rallentano WordPress.
Ciao Vittoria, mi fa piacere sapere di esserti stato d’aiuto. Perchè non ti iscrivi alla mia newsletter? Sono sicuro che imparerai presto non ti perdere d’animo 😉
È l’articolo che mi serviva.
Non istallerò questo plugin.
La tua relazione chiara ed esaustiva mi ha convinto.
Ciao Roberto, ti ringrazio 🙂
ciao,
in effetti mi sono accorto del rallentamento, soprattutto nella parte amministrativa di wordpress
lo uso più che altro per inviare in automatico i nuovi post su facebook
ti chiedo cortesemente se conosci un plugin fa possa fare questa funzione
grazie
bonz
Ciao, come ho scritto tante volte nei miei articoli i plugin rallentano worpdress. Se vuoi utilizzare jetpack solo per postare in automatico su facebook allora ti consiglio di utilizzare altri servizi quali hootsuite, IFTTT, dlvrt.it e che non richiedono l’installazione aggiuntiva di plugins. Io qui su karibusana utilizzo dlvrt e mi trovo molto bene, ma ho sentito parlare molto anche dei IFTTT, magari puoi provarli e vedere quale di questi più si addice alle tue esigenze. In bocca al lupo 😉
Ciao Vincenzo, dopo mesi di prove sono giunto alla tua stessa conclusione. Grazie di aver confermato le mie considerazioni.
@Vincenzo
Grazie dell’articolo… mi hai risparmiato un pò di inutili ricerche confermando appieno i miei sospetti. Ovvero che se uno sa usare WP, conosce i vari plugin e magari ci sa mettere anche le mani (se posso farmi una cosa a “mano” evito di usare plugin) questo Jetpack non serve ad una beata f*va.
@Alessandro
Interessante la funzionalità di CDN… ma si può fare anche in modo alternativi. Per il Monitor invece, mi affido ad un servizio gratuito chiamato https://uptimerobot.com/ che fa esattamente la stessa cosa.
Hey Niki grazie per il tuo commento, mi fa piacere che il mio articolo ti sia stato d’aiuto. Come hai detto anche tu la cosa bella di wordpress è l’elasticità di amministrazione ch offre, lasciamo i plugin a chi è meno esperto 🙂
Ciao Vincenzo,
effettivamente in Jetpack ci sono tante funzionalità, più o meno utili, che altri plugin possono sopperire ma che, a seconda delle necessità, possono essere disabilitate. Quello che lo rende veramente indispensabile sono proprio 2 servizi in particolare e cioè: Photon che, in automatico, carica tutte le immagini nel Content Delivery Network di WP, migliorando il tuo sito in termini di velocità nel caricamento delle pagine e riducendo anche il traffico di banda che per alcuni hosting è limitato. L’altro servizio è Monitor che controlla lo stato di salute del tuo sito e, non appena lo trova offline, ti avverte via email, notificandoti anche quando ritorna online.
Cordialità,
Alessandro @ Proxisoft.net