Spesso per velocizzare il proprio sito web è necessario utilizzare una CDN (Content Delivery Network).
Cos’è una CDN?
Questa è costituita da una rete di nodi in tutto il mondo, i quali, ridistribuiscono localmente il contenuto del server. Questo accorgimento è particolarmente utile per i siti ospitati oltre oceano, come Karibusana.org, ospitato sui server di Dreamhost. Il CDN ha il vantaggio migliorare l’indicizzazione, di accelerare il caricamento del sito, per migliorarne la navigazione tra le pagine, e per ridurre i costi di banda passante in qualsiasi paese di tuo interesse.
Senza utilizzare la CDN, la richiesta dell’utente che si trova oltre oceano, ad ogni connessione al tuo sito, dovrà attraversare una strada molto più lunga, di fatto relativa alla distanza che la separa dal luogo di in cui il tuo sito è ospitato. Pertanto, il vantaggio del CDN è di diminuire i tempi di caricamento alleggerendo i tuoi server e la banda passante che li connette al web. |
Quando il visitatore chiede nuovamente la pagina, il punto CDN più vicino distribuisce il contenuto statico direttamente dalla sua cache, senza interrogare il tuo hosting. È possibile impostare un tempo di vita (TTL) per i tuoi file. Il punto della CDN controlla questa informazione prima di distribuire i file. Se il tempo è scaduto, lo richiede nuovamente al tuo hosting. In questo modo le pagine del tuo sito caricheranno velocemente e il visitatore rimarrà a leggere l’articolo piuttosto che eseguire una nuova ricerca (Mostrando un incremento del bounce rate, mostrato su Google Analytics) |
Come dichiarato anche da Google:
“PageSpeed Service is an online service to automatically speed up loading of your web pages. PageSpeed Service fetches content from your server, rewrites your pages by applying web performance best practices and serves them to end users via Google’s servers across the globe.”
Primo passo: Iscriversi al Google Page Speed Service
Il servizio è ancora in fase di “Beta” e per il momento è gratuito, anche se Google non nasconde che in futuro, potrebbe richiedere un pagamento. Sarà necessario iscriversi e aspettare che il team di sviluppo accetti la richiesta. (Questo potrebbe richiedere anche due o tre giorni).
Secondo passo: Impostare il dominio
Una volta eseguito l’accesso alla console Google API di Google PageSpeed Service, ti verrà richiesto di aggiungere un nome di dominio che usufruirà del servizio. A questo punto, se non avete ancora verificato il vostro sito (operazione richiesta per l’attivazione di Google Analytics) ti verrà richiesto di scaricare un file .html da caricare sul tuo server.
Dopo aver eseguito la verifica è necessario configurare i DNS per il dominio di origine. In questa pagina trovate la documentazione dettagliata, (anche se vi consiglio di rivolgervi al team di supporto). A questo punto, dovete aspettare che i DNS si propaghino (potrebbe richiedere qualche ora).
Terzo passo: Configurare i rewriters
In questa sezione trovate tutte le opzioni di configurazione per ottimizzare il caricamento del sito
- HTML Rewriters – Opzioni per ottimizzare i file HTML e il caching
- CSS Rewriters – Opzioni per combinare e miniaturizzare i CSS
- Image Rewriters – Opzioni per ottimizzare le immagini
- JavaScript Rewriters – Opzioni per ottimizzare JavaScript e combinarli per ridurre le richieste http
Il vostro sito sarà ottimizzato, io lo uso qui in Karibusana e questo è il risultato ottenuto, voi lo avete provato? Condividete le vostre esperienze.
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