Oggi scrivo una piccola guida sull’utilizzo degli strumenti di backup disponibili in Mac Os.
Creare una copia di backup delle vostre immagini, documenti e files musicali è semplicissimo, utilizzando l’applicazione Time Machine. Ma come si utilizza Time Machine? Cercherò di spiegarvelo in poche parole.
Time Machine permette di creare una copia dei vostri files su un disco esterno, un hard disk USB per esempio, il backup creato è di tipo “incrementale”, questo significa che Time Machine lavora in modo intelligente, si accorge dei file che sono stati aggiunti o modificati dall’ultimo backup e, nel successivo, salverà solo questi.
Questo significa che dopo il primo backup che richiederà molto tempo, gli altri saranno molto più veloci.
La frequenza dei backup è impostata su 1 ora, e non è modificabile se non utilizzando delle applicazioni di terzi quali Time Machine Schedule, oppure utilizzando il terminale. Tuttavia, se al momento del backup il disco prefissato non è presente, l’attività verrà messa in stand-by e partirà automaticamente appena possibile. Inoltre, se il disco di backup è pieno, Time Machine eliminerà in automatico uno dei backup più vecchi per fare posto a quello nuovo.
Ma a cosa serve di preciso Time Machine?
l tool di ripristino può esservi utile qualora abbiate cancellato accidentalmente un file o dei contenuti e volete recuperarli, qualora abbiate acquistato un nuovo mac o nella rottura di un disco che dovete sostituire.
Prima di avviare Time Machine, a mio avviso, dovreste filtrare i files da inserire nel backup, questo, al fine di ridurre le dimensioni e lo spazio che verrà occupato nel vostro hard disk esterno. Basta scegliere la voce opzioni all’interno di Time Machine e inserire delle esclusioni. Ad esempio, potete escludere la cache di sistema. Questa è localizzata in due differenti cartelle, una generale ed una a livello utente. Dovrete quindi escludere /Library/Caches, in questo modo liberete un bel po’ di spazio.
Benissimo fino a qui ci siamo, come vedete, creare un backup del vostro Mac utilizzando Time Machine è molto semplice ed intuitivo.
La prima volta che ho utilizzato TimeMachine, tuttavia, ho avuto un problema interessante, di cui voglio discutere con voi. Il mio hard disk esterno è di 500 Gb e ovviamente lo utilizzo non solo per eseguire il backup del mio Mac ma anche per archiviare files da condividere con amici che hanno windows, ad esempio. Al primo utilizzo, TimeMachine vi chiede di formattare l’hard disk esterno nel formato MacOs, il quale, non è compatibile con windows, rendendo impossibile l’utilizzo del vostro hard disk in sistemi operativi diversi da MacOs. Come risolvere il problema? Credo che l’unica soluzione sia di partizionare l’hard disk esterno. Formattando una partizione nel formato compatibile con MacOs, e l’altra nel formato ExFAT, potrete utilizzare, la prima per i backup di Time Machine e la seconda per i files da condividere tutti i giorni su Mac o Windows. Presto realizzerò una guida sugli strumenti di partizione di MacOs e sul loro utilizzo.
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