In un articolo precedente ho spiegato perché, a mio avviso è buona prassi evitare l’utilizzo di numerosi plugins, tuttavia, per chi non sia familiare nell’editare manualmente il codice php vi elenco alcune delle estensioni più famose per correlare i gli articoli in WordPress.
Yet another Related Posts Plugin (YARPP)
Questo è di sicuro il più famoso e più scaricato. Supporta sia l’utilizzo delle miniature di immagine “thumbnail” sia i link di testo.
Vantaggi: YARPP utilizza un versatile algoritmo che permette di analizzare tutti i vostri articoli alla ricerca di possibili relazioni. Presenta inoltre diversi temi, che permettono il pieno controllo grafico dei risultati visualizzati. Lo sviluppatore del plugin è molto attivo e rilascia continui aggiornamenti al fine di migliorare la stabilità e le funzionalità di YARPP.
Contro: Nonostante l’ottimizzazione della cache, questo plugin, in siti di grandi dimensioni, comporta un grande consumo di risorse in termini di CPU, causando un possibile rallentamento del sito. In questi casi si raccomanda l’estensione YARPP Experiments per il controllo manuale della cache, e tanto altro. In alcuni casi potrebbe essere incompatibile con altri plugins quali WP Super Cache o W3 Total Cache.
nRelate Related Content
Vantaggi: Non è richiesta un registrazione sul sito di nRelate. Il pluign presenta delle impostazioni altamente configurabili. Al contrario di YARPP non consuma molte risorse, dal momento che si appoggia su server di nRelate.
Contro: Le impostazioni di base del plugin non sono “SEO friendly”. nRelate richiede del tempo per processare ed analizzare tutti i vostri articoli prima di elencarli.
Contestual Related Posts
Vantaggi: Pannello di controllo delle impostazioni semplice ed intuitivo.
Cons: Non esistono temi per personalizzare le miniature, anche se gli utenti possono utilizzare uno stile CSS personalizzato. Come YARP utilizza molte risorse di server, per questo motivo alcuni hosting né vietano l’utilizzo.
MicroKids Related Posts
MicroKids Related Posts permette di correlare posts manualmente, offrendo una maggiore personalizzazione dei contenuti mostrati. Rappresenta pertanto la perfetta opzione per chi vuole avere un grande controllo sui propri contenuti. Piuttosto che affidarsi ad algoritmi.
Vantaggi: Aggiungendo manualmente i vostri contenuti potete aumentarne la rilevanza a seconda delle vostre esigenze. Il plugin è in grado di stabilire correlazioni reciproche tra i diversi articoli, quindi se aggiungete un post B al post A, il post B sarà anche mostrato nel post A.
Contro: Richiede del tempo addizionale al momento della stesura degli articoli.
Outbrain
Outbrain è un servizio di terze parti che si appoggia a server esterni. Una volta registrati su outbrain.com potrete utilizzare il plugin sul vostro blog.
Vantaggi: I posts vengono elencate più velocemente se paragonati ale altri servizi di terze parti (ad esempio sharealchoolic). Dal pannello di controllo di Outbrain potrete monitorare i vostri articoli e capire quali vengono letti maggiormente.
Contro: Dovrete dipendere da terze parti e ottenere chiave di autorizzazione per utilizzare il plug sul vostro blog.
Spero che questo articolo sia servito a rendervi le idee un po’ più chiare, io personalmente utilizzo una configurazione manuale, perché mi permette di personalizzare al meglio l’esperienza di navigazione dei miei lettori. Voi cosa utilizzate? Condividete pure le vostre esperienze.
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